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Secolo d’Italia: le BR si possono invocare contro un giornalista ma non contro Salvini

Giornalista imbavagliato dal Secolo d’Italia

Paolo Berizzi, giornalista di Repubblica, viene immortalato in un fotomontaggio del Secolo d’Italia con un bavaglio alla bocca e alle spalle la bandiera delle BR. L’articolo risale al 26 novembre, ma solo negli ultimi giorni ha ottenuto maggiore notorietà (tempo necessario visto i numerosi lettori del giornale). Per cui il direttore Francesco Storace ha voluto rincarare la dose, pubblicando il 27 dicembre un altro articolo con la stessa immagine.

L’immagine vorrebbe essere una provocazione contro Paolo Berizzi, sotto scorta per il suo lavoro di inchiesta, che un mese fa ha iniziato su Repubblica la rubrica Pietre, in cui ogni giorno evidenzia un episodio di antisemitismo, razzismo, xenofobia. Da qui l’attacco del Secolo d’Italia, per il timore del diffondersi di “antifascismo e fake news“. Da parte del direttore di un giornale che elogia Giorgio Almirante e Mussolini è normale avere paura del diffondersi dell’antifascismo. Meno dovrebbe averne delle fake news, visto l’abuso che ne fa. Ricorrere ai fotomontaggi ha ben poco a che fare con la cronaca.

Secolo d'Italia
Il fotomontaggio dell’affondamento della Sea Watch
Fonte: Secolo d’Italia

Ma del resto la coerenza non è una dote di questo giornale. Solo un anno fa il 26 dicembre 2018 denunciava l’opera dell’artista torinese Andrea Villa. Il “Banksy torinese” aveva osato rappresentare Salvini ostaggio come Aldo Moro con la scritta goliardica “Buon Natale! Anche voi ostaggio dei parenti?”. “Un’idea vergognosa”, “una squallida provocazione” per il Secolo d’Italia.

Salvini ostaggio
Fonte: Secolo d’Italia

Francesco Storace non comprende però una differenza sostanziale. Un conto è l’opera di un artista, che può piacere o meno, altro è l’articolo di un giornalista. Se il direttore è così preoccupato dell’odio nei confronti dei politici di destra può usare il giornale per difenderli, invece che per spargere altro odio.

Solidarietà al giornalista Paolo Berizzi

Molti hanno espresso solidarietà nei confronti di Paolo Berizzi, compresa l’Anpi, attraverso il segretario provinciale di Milano: “È un attacco ignobile a chi ha denunciato il pericolo connesso al risorgere di movimenti neo fascisti e neonazisti – scandisce il presidente milanese dell’Associazione nazionale partigiani, Roberto Cenati – Questi attacchi rientrano in quel clima di insopportabile intolleranza dovuto al ritorno di ideologie razziste, antisemite e xenofobe in Italia e in Europa”.

Camilla Gaggero