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Cultura

Le Ateniesi di Alessandro Barbero

Le Ateniesi di Barbero: storia e attualità

È il 411 a.C. ad Atene. Sono passati sette anni dalla Battaglia di Mantinea, durante la quale gli Ateniesi e i loro alleati sono scappati di fronte alla marcia degli Spartani, scandita dal martellante suono dei flauti. Due contadini ormai anziani, Trasillo e Polemone, sono riusciti a stento a salvarsi e adesso, rimasti vedovi, si ritrovano con due figlie, Glicera e Charis, in età da marito.

Nessuno dei due sembra intenzionato a trovare per loro un uomo, sebbene le due ragazze nutrano già un’attrazione per il sesso opposto. Ad approfittarsi della loro ingenuità è Cimone, vicino di casa e figlio di un aristocratico. Con un inganno le attira da sole a casa sua, con l’intenzione di violentarle. Non importa se sono donne libere, figlie di uomini liberi: per lui non c’è differenza tra schiave e contadine, tra schiave e povere.

La misoginia di Cimone si mescola quindi a motivazioni politiche, in un momento storico particolare; suo padre, insieme ad altri ricchi, sta progettando di sovvertire la democrazia. Il primo passo consiste nell’agitare il popolo commettendo degli omicidi, in modo da seminare il panico per spingere lo stesso popolo a votare a favore della tirannide.

Il romanzo porta il lettore ad immergersi nell’Atene di quegli anni, a immedesimarsi nel popolo ormai stremato dalla guerra contro Sparta. Eppure l’ispirazione dello scrittore Alessandro Barbero non è solo storica, ma legata anche a un fatto di cronaca, tristemente noto: il romanzo nasce infatti dal desiderio di raccontare il delitto del Circeo nell’Atene classica.

Perché leggere questo libro

Consigliamo vivamente la lettura de Le Ateniesi di Alessandro Barbero. Lo scrittore è capace di mantenere sempre viva l’attenzione del lettore grazie ai continui cambi di prospettiva. Nella narrazione si inserisce infatti la commedia di Aristofane, messa per la prima volta in scena proprio nel 411 a.C., e in cui le protagoniste sono proprio le donne. Una volta sfogliate le prime pagine sarà impossibile smettere di leggere