Autismo: ragazzo si diploma, prof e compagni si commuovono
Nel Casertano Francesco si è diplomato
“L’autismo non è contagioso. Noi abbiamo bisogno di amore e di integrazione: socializzare vuol dire esistere ed è quello che la scuola ha fatto per me”. Sono le parole con cui Francesco finisce l’esame di maturità. Le sue parole fanno commuovere l’insegnante di sostegno Michele Vozzella, che deve allontanarsi per asciugarsi le lacrime. Francesco ringrazia tutte le persone conosciute durante il tempo trascorso all’istituto Bachelet-Majorana di Santa Maria a Vico:
Sono passati 7 anni e oggi termino il mio percorso scolastico, qui ho imparato tante cose. Ho conosciuto tante persone e sono molto dispiaciuto che tutto finisca. Voglio ringraziare il mio professore, tutti i professori e tutti i compagni di classe che mi hanno capito e voluto bene per quello che sono, cioè un ragazzo come loro, con gli stessi sogni per il futuro. Quest’anno grazie ai miei compagni sono diventato più sicuro di me stesso e non ho paura di fidarmi e affezionarmi alle persone perché mi hanno fatto capire che esistono anche persone buone e sincere in questo mondo tanto cattivo e complicato per quelli come me.
La mamma ha filmato il figlio in quel giorno speciale, postando poi il video su Facebook, in modo che sia diffuso e aiuti la causa dei ragazzi speciali come Francesco. La prima a condividerla è la dirigente dell’Istituto, Pina Gambato, orgogliosa di Francesco e dei suoi insegnanti: “le lacrime del professore sono le lacrime di tutta la nostra scuola”. Per la preside la lettera dal ragazzo dovrebbe diventare manifesto dell’autismo.
Una storia commovente, ma anche di riscatto per l’Istituto Bachelet-Majorana, lo stesso dove a febbraio uno studente di 17 anni aveva colpito la sua insegnante con un coltello, sfregiandole il viso. La scuola ha potuto così riscattare il proprio nome.
Ecco il video girato dalla mamma:
Camilla Gaggero