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Agrigento: Linosa senza benzina da quasi un mese

Senza benzina da quasi un mese

È la grave situazione in cui si trova l’isola di Linosa, in provincia di Agrigento. L’unico distributore presente sul territorio avrebbe dovuto riaprire a inizio gennaio dopo alcuni interventi di manutenzione. Ma non è avvenuto per la mancanza dei permessi di sicurezza. Era la pompa che riforniva i mezzi dei residenti e dei pescatori. Adesso tutto è fermo: le barche non vanno più in mare perché non hanno abbastanza carburante. Anche i mezzi agricoli non possono lavorare e l’agricoltura si è fermata. I bambini sono costretti ad andare a scuola a piedi, anche sotto la pioggia.

Le scorte sono in esaurimento e i servizi essenziali messi in crisi. Il medico Dionysios Liapis ha spiegato a La Repubblica: “La macchina della guardia medica è ferma da settimane: senza quella, non posso fare le visite a domicilio. Nell’isola ci sono molti anziani, e finché abitano in paese ci si arrangia camminando a piedi per fare le visite, ma non possiamo raggiungere chi sta in periferia. Anche il servizio postale si è fermato, perché la macchina delle Poste è a secco. Quando si deve ritirare la posta dalla nave, il postino va accompagnato da un suo parente che ha ancora qualche goccia di carburante nel serbatoio”.

Problemi burocratici

Il sindaco di Linosa e Lampedusa Totò Martello ha chiesto all’inizio di febbraio l’intervento del Ministro dell’Interno. In seguito all’appello a Matteo Salvini , sono arrivati sull’isola i Vigili del Fuoco per il collaudo, ma le autorizzazioni non sono state rilasciate per la mancanza di alcune formalità burocratiche. “Non si tratta infatti di problemi strutturali dell’impianto ma di situazioni sanabili in via amministrativa Ma può la burocrazia paralizzare un’intera isola e tutti i suoi cittadini?” ha commentato il sindaco.

L’economia di Linosa dipende da quell’unica pompa di benzina. Non sembra possibile prescindere da questa, dal momento che la Prefettura di Agrigento ha negato l’autorizzazione di metodi alternativi per far arrivare il carburante. Il sindaco ha annunciato che se la situazione non si sbloccherà entro settimana prossima la cittadinanza organizzerà uno “sciopero che non ha precedenti“.