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Scuola

Ritorno a scuola: oltre 1000 euro di spesa per ogni alunno

A breve si tornerà a scuola e le famiglie cominciano già a comprare il materiale necessario

La spesa per astucci, diari, quaderni a settembre sarà più alta rispetto all’anno scorso : 526 euro ad alunno. Con un incremento dello 0,8 rispetto al 2017: è quanto calcolato da Federconsumatori. L’aumento dei prezzi interessa soprattutto i diari e gli astucci legati ai personaggi dei cartoni animati. Particolarmente elevati anche i costi per i libri di testo: nel 2018 mediamente per i libri e due dizionari si spenderanno 456 euro per ogni ragazzo. Nonostante una flessione dell’ 1,1%, che si aggiunge a quella dello scorso anno, la spesa rimane comunque proibitiva per molte famiglie.

L’associazione dei consumatori mette in evidenza le spese per gli alunni delle classi prime, particolarmente alte. Uno studente di prima media spenderà mediamente per i libri di testo + 2 dizionari 428,80 euro . A cui vanno aggiunti 526 euro per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 954,80 euro. Per chi comincerà a frequentare il liceo, i genitori per i libri di testo + 4 dizionari  spenderanno 651,60 euro. Sommando i 522 euro previsti per il corredo scolastico ed i ricambi si raggiunge totale di 1.177,60 euro.

Famiglie in difficoltà

Non tutte le famiglie riescono a permettersi oneri del genere, per cui  Emilio Viafora, Presidente di Federconsumatori, ritiene necessari “sostegni mirati per tutelare i ragazzi e garantire loro un futuro”.Perché nessuno deve essere privato del diritto allo studio a causa della povertà.

Sono diverse le iniziative di solidarietà promosse in tutta Italia per aiutare chi si trova in difficoltà con l’inizio della scuola. Così ad esempio ad Andria Coop Alleanza 3.0 ha organizzato per l’8 settembre la Giornata della donazione del materiale scolastico “Dona la spesa-materiale scolastico”. Chiunque potrà donare quaderni, album da disegno, pennarelli, penne, matite e quant’altro. Anche la Caritas di Verona e la Coop di Genova hanno promosso iniziative simili.

Camilla Gaggero