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Atri si prepara ad accogliere Salvini per il suo comizio

Una protesta silenziosa ma con un significato profondo

Decine di mani che fuoriescono dalla piazza del Duomo, così si è svegliata questa mattina Atri, in provincia di Teramo. Nel pomeriggio è atteso l’arrivo del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, per cui alcuni cittadini hanno deciso di organizzare una protesta silenziosa e artistica. Le mani rappresentano i migranti morti in mare, tanto sfruttati dal ministro nella sua eterna propaganda.

Un cartello appoggiato al Duomo spiega il dissenso dei cittadini:

Ministro,
sentititi libero di esprimere qui, con i tuoi elettori, idee disumane di società.
Qui, tra queste mani che affondano, silenti come coloro che, in mare, hanno la testa nell’acqua.
Coraggioso è chi mette in gioco la propria vita, non chi gioca con quella degli altri.

Peccato che Salvini ad Atri non vedrà mai questa installazione perché sono subito state rimosse e agenti della polizia hanno aperto un’inchiesta per individuarne gli autori. Sono state individuate tre persone per le quali però allo stato attuale non si ravvisano ipotesi di reato. Finora infatti non è ancora un reato esprimere il proprio dissenso.

Salvini è stato contestato anche altre volte nei suoi comizi in giro per Teramo, l’ultima volta ieri sera a Giulianova dove un uomo gli ha gridato “Assassino di m…”. Salvini ha subito risposto deridendo l’uomo come un “compagno di sinistra”, uno di quelli ricchi con il rolex come Saviano e Gad Lerner. “Hai vinto dieci immigrati a casa tua“, ha commentato Salvini mentre diverse persone, tra cui un uomo della sicurezza, si guardavano intorno per capire chi avesse osato criticare il Capitano.

Camilla Gaggero